Biella
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Comunità
Comunità estinta.
Le prime notizie di ebrei a Biella risalgono al XV secolo.
Nella seconda metà del XIX secolo Biella perse la sua autonomia e diventò dipendente da Vercelli.Prima dell’aggregazione era denominata:
- Università israelitica di Biella (sec. XV – 1806).
- Consistoire Départemental des Israelites de la Circoscription de Casal (Dipartimento di Marengo), 1806 – 1814
- Università israelitica di Biella (1814- metà sec. XIX)
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Archivio della comunità
L’archivio della comunità di Biella è entrato a far parte del complesso di fondi della Comunità di Vercelli. È costituito da 192 unità archivistiche dal 1833 al 1886. L’archivio è stato riordinato ed inventariato nel 2011.
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Soggetto conservatore dell’archivio
Comunità ebraica di Vercelli
Via Foa, 70
13100 Vercelli -
Emergenze storico-artistiche
- Ghetto: eretto nel XV secolo, è ancora oggi possibile osservare l’architettura delle strade, le lunghe gallerie e i passaggi interni. Il grande caseggiato di impianto quattrocentesco nel quale si svolgeva la vita del piccolo ghetto è situato tra vicolo del Bellone e corso del Piazzo.
- Sinagoga: è costituita da una piccola sala che assunse, a fine Ottocento, l’aspetto di semplice eleganza che tuttora si può ammirare. Oggi in disuso, può essere visitata rivolgendosi alla Comunità di Vercelli.
- Cimitero: sorge nel medesimo complesso del cimitero comunale ed è ubicato in via dei Tigli (Biella Piazzo). Curiosamente, e contrariamente ai precetti ebraici, le lapidi recano le fotografie dei defunti, come anche ad Asti e Alessandria. Qui si trova la tomba di Camillo Olivetti (sepolto nella sezione ebraica del cimitero), nonostante la sua conversione alla chiesa protestante nel 1934.
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